L’8 maggio si sono svolte due gare di Formula Renault 2.0 a Imola. I ragazzi hanno fatto i giri veloci in Gara-1 (Nicola) e Gara-2 (Stefano), ottenendo però solo un quinto posto a testa.
Il 7 mattina Nicola si era fatto vedere con il tempo più veloce dell’intero weekend, 1’47.018, purtroppo però erano prove libere. Durante le qualifiche hanno fatto dei buoni tempi, mantenendosi a pochi decimi dai primi, guadagnando la quinta (Nicola) e la settima (Stefano) posizione sulla griglia di partenza.
In Gara-1 Nicola mantiene la posizione mentre Stefano perde posizioni a causa di un imbottigliamento al tamburello. Mentre quest ultimo inizia la sua risalita, che lo porterà a chiudere in 5° posizione, Nicola esce sulla variante alta ed è costretto a far passare tutti. Durante la rimonta fa il suo giro veloce (1’48.046), ma su una curva veloce tampona una vettura e costringe entrambi al ritiro.
In Gara-2 Stefano parte secondo (il regolamento di gara prevedeva la 1° posizione in griglia per il 6° posto in Gara-1, la 2° per il 5° posto e così via) mentre Nicola è costretto a partire ultimo (22°). Alla partenza Stefano mantiene bene la posizione e si fa sotto a Christian Mancinelli, ma nonostante abbia il passo per andare in testa (come testimonia il giro veloce) non riesce a trovare punti per passare e alle Acque Minerali esce per non scontrarsi con l’avversario. Da qui è costretto a recuperare, e chiude 7°, con la magra consolazione del giro veloce.
Nicola, ultimo in partenza, dovrebbe avere poco da chiedere alla seconda gara, invece si rende protagonista di una grande rimonta: da 22° a 5° in dieci giri. Avrebbe ancora quattro giri per guadagnare altre posizioni, ma non riesce a passare la vettura in quarta posizione e arriva quindi 5°.
I ragazzi, insomma, pagano ancora un po’ di inesperienza (sono alla loro dodicesima gara, inclusa la stagione precedente in Formula Junior), ma continuano a dimostrare di avere il passo. Vediamo i loro commenti sulle gare:
Nicola: “In Gara-1 per evitare una vettura alla variante alta sono andato sullo sporco e mi sono girato. Dopo aver fatto passare tutti ho ripreso la gara ma arrivato al penultimo non sono riuscito a passare e su una curva veloce l’ho trovato molto più lento e non sono riuscito a evitarlo. A fine gara ho chiarito con Baiguera (il penultimo, ndr). Bravo ragazzo, non abbiamo avuto problemi. Un po’ mi dispiace averlo preso.
In Gara-2 parto bene e alla prima curva riesco a superarne diversi in un colpo solo. Piano piano rimonto fino ad arrivare a Stefano, che però si gira, poi il 4° non riesco a superarlo e finisco la rimonta. Sono contento perchè mi sono divertito, e mi ha faceva anche tanto piacere vedere il muretto ad incitarmi giro dopo giro. Purtroppo però pago ancora tanto in esperienza in fatto di sorpassi. Non avevo problemi a raggiungere quelli davanti, ma una volta lì perdevo tempo perchè non riuscivo a sorpassare.”
Stefano: “Arrivato 5° in Gara-1, parto 2° in Gara-2. Parto bene, come Mancinelli: non c’è bisogno di difendere la posizione ma non riesco a passare. Il passo per andarmene lo avevo, lo dimostra il fatto che in pochi giri abbiamo un ampio margine sugli inseguitori, e per sette giri di seguito provo a trovare il varco per allungare la frenata. Sono molto dispiaciuto di non aver portato a casa un risultato che sentivo di meritare, insomma il giro veloce è figlio del mio passo di gara… ero più veloce di Mancinelli tranne forse alla rivazza, ma è stato bravo a difendersi. Peccato per l’errore alle acque minerali, ma non potevo andargli addosso se era entrato molto più lento.”
