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Spa-Francorchamps: un giro di pista con i De Val

Fine settimana di gare per i gemelli De Val.
La Formula Renault 2.0 ALPS si trasferisce nel suggestivo circuito di Spa-Francorchamps.
Saranno i saliscendi e i boschi delle Ardenne il teatro del prossimo appuntamento per i piloti GSK che ci spiegano un giro sul circuito più lungo del campionato ALPS.

“Il rettilineo del traguardo non è molto lungo quindi non si arriva forte alla staccata de La Source, ma il riferimento è difficile da prendere perchè prima della staccata la pista si apre. In ogni caso la curva è sacrificatissima per il lungo rettilineo che dal tornantino porta alla curva più affascinante del circuito. Eau rouge si fa in pieno, sempre. La compressione data dai G è la più forte che abbiamo provato, ma è anche un transitorio molto veloce (si pensi alle arrabbiata 1 e 2 dove si tiene la compressione per diversi secondi).
La prima volta che si fa si capisce subito che è una curva che si sbaglia se la si teme.

Usciti dal Radillon, si affronta in lungo rettilineo del Kemmel, che porta al tratto di Le Combes, Malmedy e Rivage che è quello che più farà la differenza in qualifica. Sono tutte curve medio-veloci e richiedono tantissima percorrenza alla macchina: chi trova l’assetto giusto e la confidenza giusta si vedrà qui. Bella e strana la Rivage che pretende un inserimento stretto in discesa.

Da qui inizia una serie di curve molto veloci che si fanno pizzicando il freno. Da sottolineare è la double gauche, appunto doppia curva a sinistra leggermente in discesa dove si raggiunge una percorrenza di curva ampiamente sopra i 200km/h.
Segue una chicane (Fagnes) tendenzialmente molto scivolosa e Stavelot, molto veloce che introduce l’ultima sezione del tracciato che viene fatta tutta in pieno, passando per Blanchimont, fino alla chicane Bus stop chicane, lentissima, che porta al traguardo.”

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