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Giro di pista al Red Bull Ring

Stefano ci racconta un giro di pista al Red Bull Ring

” La prima curva è molto interessante perché la staccata è da effettuare su una salita molto accentuata.
Subito dopo si affronta un rettilineo bello lungo che sale verso la parte alta della pista e che porta alla Remus Curve.
Questa è una tipica curva Stop and Go anticipata da una staccata molto importante dove si possono effettuare sorpassi in gara.
La particolarità della curva è che ha molto dislivello e a metà si ha poca trazione. Subito dopo si percorre un altro rettilineo che porta alla terza curva, un tornantino a media velocità, insidioso perché la staccata è da effettuare in discesa.
Si passa nella parte veloce della pista, con due curve consecutive a sinistra e una subito dopo a una semi curva a destra.
La pista non è molto lunga e si è già a trequarti del giro.
Mancano solo due curve che sono molto coperte dal bosco circostante e quindi sempre umide ed insidiose.
Sono molto veloci ma anche grazie alla via di fuga molto ampia si può osare di più.
L’ultima curva è molto particolare perché ha un dislivello molto accentuato e si deve accelerare quando si sente la compressione per poi ritornare sul rettilineo di partenza.”

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